Costa Crociere presenta il bilancio di sostenibilità: -9,5% di rifiuti in un anno
Costa Crociere ha presentato la relazione annuale sulla sostenibilità 2016 (cd. bilancio di sostenibilità) dove, fra le tante informazioni, spicca il raggiungimento di un importante obiettivo: sono stati ridotti del 9,5% i rifiuti prodotti per passeggero a bordo.
Fra gli altri risultati, emerge il -3% nel consumo di carburante per passeggero e il -5% per passeggero nella "carbon footprint".
In questa edizione del bilancio,
vengono recepiti ed integrati gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 definita
dalle Nazioni Unite a livello globale.
Le tre sezioni in cui è suddiviso il Bilancio di Sostenibilità di Costa Crociere – SEA, YOU e TOMORROW –
affrontano, rispettivamente, i temi della tutela dell’ambiente, della creazione di valore condiviso e
dell’innovazione responsabile, pilastri su cui si basano le iniziative di sostenibilità di Costa Crociere.
I principali risultati raggiunti nella sezione SEA, riguardante appunto il rispetto dell'ambiente, sono:
- Riduzione del 3% del consumo di carburante per passeggero al giorno rispetto al 2015
- Diminuzione del 5% della carbon footprint rispetto al 2015
- Abbattimento del 9% di gas SOx e del 4% di NOx e PMs rispetto all’anno precedente
- Raccolta differenziata del 100% dei rifiuti svolta direttamente a bordo
- Decremento del 9,5% di rifiuti prodotti per passeggero al giorno rispetto all’anno precedente
- Raggiungimento di 393 tonnellate di alluminio raccolte e avviate al riciclo negli ultimi 10 anni
- Produzione a bordo del 62% del fabbisogno di acqua
I progetti più rilevanti in tema di emissioni e consumi riguardano l’installazione a bordo delle navi del
sistema ECO Exhaust Gas Cleaning (ECO-EGCTM), che consente di abbattere le emissioni in misura
superiore al 90%, la manutenzione delle navi, l’ottimizzazione dei sistemi di navigazione e di quelli legati ai
servizi di bordo, l’utilizzo di strumenti digitali per il monitoraggio delle perfomance ambientali di ogni
singola nave.
Seguendo i principi dell’economia circolare, a bordo della flotta Costa si è lavorato inoltre per
ridurre la produzione di rifiuti e promuovere il riciclo e recupero dei materiali, in sinergia con i porti di scalo
maggiormente sensibili a questa tematica. Particolarmente significativo a riguardo è stato il rafforzamento
della collaborazione con il CiAL (Consorzio Imballaggi Alluminio), che ha permesso già di raccogliere e
avviare al riciclo 393 tonnellate di alluminio negli ultimi dieci anni. In questo contesto, attraverso il progetto
“Message in a Can”, è stato possibile incrementare la raccolta differenziata di alluminio nel Comune di
Savona del 27%.
Nel 2016 è proseguita poi la partnership con il Centro Nazionale di Ricerche (CNR) (leggi di più nel nostro articolo), con un
focus su tematiche di rilievo nei settori dell’oceanografia e delle scienze marine, con Costa che ha messo a
disposizione le proprie risorse - navi e professionalità di bordo - per supportare le attività di ricerca della
rete scientifica del CNR e contribuire alla sensibilizzazione degli ospiti e dell’equipaggio rispetto a questi
temi.
Per quanto riguarda la sezione YOU, invece, viene ricordata l'introduzione di nuovi itinerari nell'Oceano Indiano e Asia. Notevole importanza viene data anche all'home port nel Mediterraneo di Costa, Savona, che vale 38mln di euro in contributo economico al pil cittadino (secondo uno studio PriceWaterhouseCooper) oltre ad un'occupazione per 661 posti.
Rafforzato ulteriormente anche l’impegno per lo sviluppo delle competenze, con più di 800.000 ore di
formazione rivolte ai dipendenti nel corso dell’anno. Particolarmente rilevante è stata l’inaugurazione della
nuova Accademia Ospitalità Italiana Crociere, in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Arenzano e
ITS Accademia Italiana Marina Mercantile.
La scuola, che ha sede nella prestigiosa dimora di Villa Figoli ad
Arenzano (Genova), è un vero e proprio incubatore per lo sviluppo di figure professionali da impiegare
nell’ambito dell’ospitalità di bordo, con la finalità di rilanciare il valore dell’eccellenza a supporto dello
sviluppo del settore turistico e al contempo restituire ai cittadini del comune uno spazio pubblico
completamente recuperato.
Nell'ultima sezione, TOMORROW, viene fatta luce sull'innovazione responsabile. In questo campo Costa Crociere si sta impegnando grazie agli ordini di navi alimentate a LNG, che entreranno in servizio nel 2019 e 2020.
L’LNG è il combustibile fossile più “pulito” attualmente
disponibile, che permetterà una riduzione sostanziale delle emissioni nocive quali CO2, ossidi di azoto e
zolfo e particolati. La presenza delle nuove navi di fatto stimolerà un adeguamento importante del sistema
infrastrutturale necessario per accoglierle e servirle, con una visione di lungo termine e nell’ottica di
promozione dell’LNG su larga scala.
Costa Crociere ha posto inoltre il tema della nutrizione e delle filiere alimentari al centro della propria
strategia di sviluppo sostenibile. Primo obiettivo di questo percorso la rivisitazione dell’offerta
gastronomica attraverso la selezione rigorosa di prodotti e materie prime di qualità, che nel corso degli
ultimi due anni ha visto l’inserimento nei menù dell’intera flotta di piatti e ricette (oltre 500 proposte)
espressione della tradizione italiana e della dieta Mediterranea.
Grande attenzione è stata data alla
valutazione degli impatti legati alla stagionalità e alla prossimità dei prodotti del fresco inseriti nelle ricette,
quali frutta e verdura. Il consolidamento delle partnership con aziende (in particolar modo: Barilla, Illy,
Agrimontana e Carlsberg) impegnate nella gestione responsabile della filiera e della produzione nel settore
alimentare, ha garantito un ulteriore supporto alla strategia di Costa Crociere.
source: costacrociere |
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