Queen Victoria: vi presentiamo una Regina

Cunard è un brand di crociere storico, del quale abbiamo annunciato proprio ieri l'espansione della flotta. Oggi, invece, siamo a raccontarvi la visita che abbiamo effettuato a bordo della appena rinnovata Queen Victoria. 
Grazie a Gioco Viaggi, che ha l'esclusiva del brand in Italia, siamo saliti a bordo di questo gioiello dei mari nel porto di Venezia.

Queen Victoria ormeggiata al terminal 107 di Venezia
Le cose da raccontare sarebbero innumerevoli, ci soffermeremo però su quelle che ci hanno colpito di più.

Partiamo intanto con alcuni cenni al marchio Cunard:
Cunard Cruise Line è la più prestigiosa compagnia di crociere britannica, facente parte del gruppo americano Carnival (che detiene anche brand come Costa Crociere, Holland America Line e Princess Cruises). Si tratta di una flotta premium, che distingue i passeggeri in tre categorie, Britannia, Princess e Queen, ognuna con un ristorante dedicato. Attualmente la compagnia dispone di tre unità: il transatlantico Queen Mary 2, Queen Elizabeth e Queen Victoria, più un'altra unità appena annunciata (guarda qui). 

Passiamo ora a Queen Victoria. È una nave che rappresenta a pieno lo spirito Cunard: eleganza e contemporaneità, con uno stile senza tempo, accogliente e raffinato, lussuoso e confortevole. 
Inaugurata nel 2007, pesa 90.000 tonnellate e può accogliere circa 2000 passeggeri. Le sue navi gemelle sono Costa Luminosa e Costa Deliziosa. 

Parlando della visita vera e propria, appena saliti a bordo dopo le formalità di rito, veniamo accolti da una gentilissima Roxane, responsabile di bordo del programma fedeltà Cunard, che ci guiderà all'interno di tutta la nave con simpatia ed eleganza. 

La visita non poteva che iniziare con la creme de la creme: il Queens & Princess Restaurant e Lounge al ponte 10. Si tratta di una zona ampia e intima dedicata esclusivamente alle suite. La vista è panoramica in ogni angolo. La zona è composta come segue: due ristoranti (uno di fronte all'altro), dall'atmosfera intima e regale, dove assaporare ogni giorno pietanze prelibate di ogni genere e provenienza, ogni desiderio è realtà all'interno di questo "club". Gli ospiti più esigenti possono approfittare di una colazione o aperitivo nel grazioso "Winter garden" che si affaccia sui ristoranti. 
In questa area esclusiva non mancano le zone esterne con veri e propri lettini e materassi dove riposarsi prendendo il sole o leggendo un libro in totale tranquillità.


Il nostro viaggio prosegue osservando il ponte centrale scoperto, dove trovano posto due piscine: una per adulti ed una per bambini. 
Il brand Cunard, infatti, nonostante sia prevalentemente rivolto ad un pubblico adulto, non manca certamente di soddisfare anche un target più ampio. 
Dopo alcune rampe di scale si passa allo "Yacht Club", che, a differenza delle ultime navi Msc, è un disco club e non un'area riservata. Si tratta però di un disco club piuttosto insolito: comode poltrone, piano e una vista mozzafiato. Roxanne ci tiene a sottolineare che quella è anche la zona deputata allo svolgimento dei matrimoni a bordo, venendo addobbata di fiori e decorazioni di tutto punto. 

Spostandoci di più verso prua giungiamo al "The Commodore", che, come evocato dal nome, è una vera e propria lounge "del comandante", con una spettacolare ed unica visuale sulla prua della nave". In questa lounge è possibile deliziarsi con drink creati dai barman al tavolo, oppure ascoltare musica di qualità grazie al pianista dedicato. 
Il tour prosegue visitando la palestra a prua, con due personal trainer, e la spa appena rinnovata. 
Passiamo poi attraverso il buffet principale della nave. Che dire: uno spettacolo! Classe ed eleganza fanno da padrone; la varietà di cibo non manca così come le proposte di "alternative dining".
Camminando all'interno della nave passiamo anche attraverso diversi bar e lounges, fra cui il Pub, il Gin Bar e la Card Room. Sbirciamo anche nel casino, che Roxane ci spiega essere stato ridotto per far spazio ad una fila di cabine "oceanview" per single. 
Inoltre, dopo aver visitato la galleria d'arte (con preziose opere in vendita) e i negozi di bordo (duty free), entriamo in uno dei posti più maestosi ed incredibili della nave: il teatro. Proprio nel teatro non si può non riconoscere il prezioso stile Cunard. Ricco di fregi e impreziosito dal legno, il teatro è piuttosto ampio e dispone addirittura di palchi privati. I palchi sono riservabili per eventi speciali e comprendono la dedizione di un maggiordomo durante gli show. Chi non desidererebbe sorseggiare un flute di champagne con delle fragole ricoperte di cioccolato mentre ammira un concerto piuttosto che una performance di danza? Attenzione ai dettagli, questo è il motto di Cunard. 

Dopo questo tour del quale siamo rimasti entusiasti, abbiamo visitato l'atrio, esempio di eleganza e raffinatezza. Sull'atrio principale si affaccia, su due piani, la biblioteca: è una delle più grandi e curate, con circa 7000 titoli in svariate lingue a disposizione degli ospiti. Sull'atrio versano anche il "The Verandah", intimo ristorante di specialità e altri bar. Passiamo infine a due ristoranti davvero speciali: il Britannia Club, fresco di restauro. In questo ristorante l'eleganza e il colore blu in diverse declinazioni gioca da padrone. Come ultimo, a poppa nave, troviamo il Britannia Restaurant, il ristorante principale della nave. La cena viene servita su due turni (18:30 e 20:30) e il ristorante può ospitare un massimo di 1000 coperti per turno. Il servizio così come la cucina sono di livello, come d'altronde in tutti gli altri ristoranti della nave.

Curiosità
Voltiamo leggermente pagina e parliamo di alcune curiosità sulla nave e sul servizio Cunard in generale. 
La lingua di bordo è l'inglese, così come inglese/"britannico" è lo stile generale della nave nonchè la maggior parte della clientela. Nell'atrio è situata una campana; ogni giorno di navigazione questa campana viene rintoccata per avvisare gli ospiti che il comandante sta per dare il bollettino di navigazione attraverso l'altoparlante. 
Vi è un "dress code" di bordo da rispettare: dopo le 18, anche nelle serate informali, agli uomini è richiesta la giacca mentre alle donne una mise elegante.  Ma non temete, per due motivi: primo, vi è un lounge dove è possibile vestirsi casual in ogni momento e, secondo, perchè vi è la possibilità di noleggiare una giacca nei negozi di bordo, per una serata o per la crociera. 
Alle 15:30, come da tradizione, ricorre un evento memorabile e storico per Cunard: viene infatti servito il thè assieme a pasticcini, mini-sandwich e altre prelibatezze. Si tratta di un rito che segue ancora le tradizioni, vi attendono infatti camerieri con i guanti bianchi e un quartetto d'archi in sottofondo... un'atmosfera unica! 
Non dimentichiamo un altro aspetto interessante: nonostante la compagnia non sia italiana, la nave è stata costruita a Venezia (Marghera) da Fincantieri e rinnovata (sono stati spesi circa 40 mln di euro) a Palermo (sempre da Fincantieri). Molte decorazioni e complementi d'arredo sono 100% Made in Italy. Il caffè espresso servito è firmato Illy e l'acqua al ristorante è Panna/San Pellegrino. 

Dopo un gustoso pranzo, la nostra visita è terminata: portiamo a casa un ricordo sicuramente bellissimo di questa Regina dei mari. La consigliamo assolutamente, in particolare per gli aspetti che vi abbiamo sottolineato nella recensione. E chiudiamo con una frase di Roxane: "Small things make us special".

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Buon viaggio con Cunard! ----> crocierecunard.it

(Coming soon: gli itinerari TOP Cunard e le 20 cose da fare a bordo di una traversata oceanica su Queen Mary 2)

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